martes, abril 24, 2018

Armando Petrucci (1932-2018)


Querido Armando:

Naciste en Roma un primero de mayo y nos dejaste ayer tarde, 23 de abril, día del libro. Dos fechas que resumen lo que ha sido tu trayectoria humana e intelectual. En lo personal, te mantuviste íntegro y coherente con tus ideas, comprometido con hacer del mundo un lugar más justo. En lo académico, abriste la Paleografía a derroteros insospechados y sentaste las bases de la Historia social de la cultura escrita. Tu trabajo ha inspirado el nuestro y continuará haciéndolo. Tu obra seguirá guiando nuestro quehacer.

Descansa en paz.

1 comentario:

Unknown dijo...

Ho saputo della scomparsa del prof. Petrucci tramite Grafosfera. E devo ringraziare probabilmente Antonio Castillo Gomez. Nessuna notizia su Internet se non andandola a cercare col lanternino. Neanche la notizia di quando e dove si sarebbero svolti i funerali era disponibile. Ho chiamato una ex docente della Normale, non ne sapeva niente. Ho scritto al prof. Stussi che era quello che aveva chiamato il prof. Petrucci a insegnare alla normale ma non mi ha risposto.... tanti hanno poi commentato l'operato del professore con elogi e quant'altro. Io conobbi Petrucci venti anni fa ed ebbi con lui frequenti scambi di vedute e di opinione. Era una persona aperta anche ad ascoltare i non accedemici come me che si occupavano di storia della cultura scritta. Resta il rammarico che proprio in Italia, praticamente nessuno, segue le sue orme. Gli insegnamenti di paleografia, compreso quello della Scuola Normale di Pisa, rimangono tenacemente ancorati a schemi tradizionali e solo medievali. Credo di essere se non l'unico, uno dei pochissimi che si occupa in Italia dei temi di storia sociale della cultura scritta. HO messo in piedi un centro di ricerca e fra poco un piccolo museo... se volete scrivetemi a francesco.ascoli@fondazioneperleggere.it
Francesco Ascoli